Imparare a prendere le misure è un’abilità indispensabile per acquistare online, sopratutto per quanto riguarda il vintage. In questo tutorial troverai tutte le informazioni necessarie per evitare che i tuoi acquisti possano deluderti.
Perché misurare i capi è importante
I capi vintage si contraddistinguono per taglie e modellistiche tipiche dei loro anni di appartenenza, per questo possono risultare molto diverse tra loro. Spesso sono confezioni sartoriali (ovvero fatte su misura di una persona specifica), quindi non presentano etichette di taglia. In altri casi invece, dove l’etichetta è presente, trattandosi di capi prodotti in paesi diversi dall’Italia, con un differente sistema di classificazione delle taglie, può capitare che la taglia indicata non corrisponda all’effettiva vestibilitá del capo. Per questi motivi diventa fondamentale verificare le misure.
Taglio, taglia e vestibilità
In sartoria i cm in più rispetto alla persona si chiamano vestibilitá, tengono conto degli strati che si indossano sotto a quel determinato capo e dei movimenti che con questi vengono fatti. Ma possono variare anche in base alla tipologia del capo stesso, ad esempio, se prendiamo una giacca o un cappotto taglia S, le loro misure saranno ovviamente maggiori rispetto a quelle di una camicia della stessa taglia. Gli strati che si indossano sotto una giacca – a maggior ragione sotto un capotto – determinano una normale maggiorazione delle misure non necessarie invece per una camicia. Anche taglio e modello possono alterare il percepito delle misure nonostante si tratti di capi della stessa taglia. Ad esempio, la misura delle spalle o del busto di una giacca sciancrata taglia S, sarà chiaramente minore rispetto a quella di una giacca dal taglio dritto o svasato se pur della stessa taglia.
Verifica le misure raffrontando capi della stessa tipologia
Per ottenere misure precise a cui far riferimento è importante verificarle mettendo a raffronto non solo gli stessi capi ma anche le stesse tipologie di capi.
Esempi pratici
Per farti comprendere meglio cosa intendo, mettiamo a raffronto due pantaloni della stessa taglia, ma di differente tipologia: uno a vita alta e uno a vita bassa.
Come si può notare dalla foto la misura corrispondente alla vita del pantalone a vita bassa risulta più grande rispetto a quella del pantalone a vita alta, poiché appoggiano su punti differenti del corpo. Per questo motivo, se sei interessa all’acquisto di un pantalone a vita alta è importante che lo raffronti con un’altro pantalone della stessa tipologia, ovvero a vita alta. Come anche la circonferenza della vita e l’altezza del cavallo di un pantalone a vita alta di taglia S, risulterà più piccola rispetto a quella di un pantalone a vita bassa della stessa taglia. Lo stesso vale per il cavallo: l’altezza del cavallo del pantalone a vita alta è visibilmente più alto rispetto a quello del pantalone a vita bassa.
Questo principio vale per qualsiasi altro capo, che sia un blazer, una gonna, una camicia e via dicendo.
Alcune eccezioni
È importante conoscere anche alcune specifiche tipologie per le quali non esiste un sistema preciso di misurazione ma solo un range indicativo e variabile che talvolta dipende dal materiale con cui è realizzato un capo. Nel caso della manica raglan o a pipistrello non essendoci una cucitura che definisce la fine delle spalle non è possibile definire una misura precisa. Per questo motivo nella descrizione non indico mai la misure delle spalle, e nel caso della manica a pipistrello neanche quella del busto. Lo stesso, anche se in forma più moderata, vale per la manica a sbuffo dove misurando le spalle da cucitura a cucitura potrebbe sembrare piccola, in realtà è proprio l’ampiezza dello sbuffo che da continuità al contenimento della spalla. Infine esistono i capi che possono considerarsi “taglia unica”, come ad esempio la cappa/mantella.
Vestibilità e gusto personale
Le misure sono molto utili ma non vanno considerate come parametro assoluto. Non si tratta solo di dimensioni ma anche di come si ama indossare un capo. Ad esempio, due persone con la medesima fisicità possono prediligere capi con fit e taglie differenti, attillati o al contrario oversize, con vestibilità completamente diverse. Questo dipende esclusivamente dal gusto personale. Tuttavia, se è vero che un capo tendenzialmente piccolo oggettivamente non dona a prescindere, il criterio di valutazione per un capo più grande, di una, due o più taglie è invece molto soggettivo. La tendenza attuale del blazer oversize ne è l’esempio.
Come prendere le misure
In seguito troverai alcune foto che mostrano come prendere correttamente le misure più comuni. Quello che ti occorre è un metro da sarta e un po’ di pazienza. Mi raccomando: per una corretta misurazione va tenuto ben teso sia il metro che il capo sottostante da misurare.
Come misurare un capo spalla
SPALLE: misura dal retro la distanza tra la cucitura della spalla sinistra a quella destra, tenendo il capo e il metro ben tesi.
BUSTO/PETTO: misura la distanza da lato sinistro a quello destro nel punto di congiunzione tra manica e fianco, corrispondente alle ascelle, tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
MANICA: misura la lunghezza dalla cucitura della spalla fino al polso, tenendo il capo e il metro ben tesi.
VITA: misura dal lato destro a quello sinistro circa all’altezza dell’ombelico, tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
LUNGHEZZA: Misura dalla base del collo fino al fondo, tenendo il capo e il metro ben tesi.
Come misurare un pantalone o una gonna
VITA: misura da lato a lato all’altezza del cinturino, tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
FIANCHI: misura da lato a lato all’altezza delle tasche o circa alla fine della zip, tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
CAVALLO: misura dalla cima del cinturino al fondo del cavallo, tenendo il capo e il metro ben tesi.
COSCIA: misura dall’estremità esterna della coscia all’interno del cavallo tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
LUNGHEZZA: misura dall’estremità del cinturino all’estremità del fondo gamba, tenendo il capo e il metro ben tesi.
FONDO GAMBA: misura il fondo gamba da un’estremità all’altra, tenendo il capo e il metro ben tesi. Per calcolare la circonferenza la misura ottenuta va moltiplicata per due.
Consiglio
Per non farti cogliere impreparata ti consiglio di farti una piccola nota con le misure dei tuoi capi: giacca-cappotto-camicia-gonna-pantalone- ecc. Possono esserti utili anche la misura della lunghezza del sottopiede di una décolleté e di un saldalo, come la taglia di guanti e cappello, così da averle sempre a portata di mano e raffrontarle/verificarle all’evenienza con quelle del capo che vuoi acquistare.
Per qualsiasi dubbio puoi contattarmi in qualsiasi momento, sarò felice di aiutarti.